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Domanda sull'Iva Test 2005

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    Domanda sull'Iva Test 2005

    Qualcuno di voi, sulla base dei dati forniti dalla domanda, è in grado di rispondere?
    Io no, sarò io, come al solito che non capisco o, per parafrasare qualcuno che queste domande le difende a spada tratta, nemmeno le avesse fatte lui per farci un favore, devo mettermi a studiare sodo se non arrivo a rispondere, ma mi sembra che nella domanda manchino elementi.


    90) professionista ha effettuato nel 2004, con la sua attività, il 70 % delle operazioni in regime di esenzione ex art. 10 dpr 633/72. liquidando l’iva del primo mese del 2005 quanto deve versare entro il 16 febbraio:

    a) con iva sulle prestazioni servizi di gennaio 2005 = 500€ e totale IVA sugli acquisti gennaio 2005 = 900€: niente, è a credito di 400€

    b) è a debito di 230€

    c) è a credito di 130€



    P.S.
    Non fate i furbi che andate a scovare la risposta nelle pagine precedenti per fare i bravi...
    Gabriele

    #2
    Quando un soggetto IVA pone in essere sistematicamente operazioni esenti e operazioni che danno luogo a detrazione si applica la disciplina del pro rata (artt. 19, comma 5 e 19bis, comma 1 decreto IVA). In questo caso la detrazione spetta in proporzione al rapporto tra l'ammontare delle operazioni che danno luogo a detrazione e lo stesso ammontare aumentato delle operazioni esenti.
    In questo caso il contribuente ha 900 euro di IVA a credito che però non è tutta detraibile. Poiché ha effettuato operazioni esenti per il 70% del volume d'affari, la detrazione spetta in misura pari al 30% (il rapporto di detrazione è infatti il seguente: 30/30+70). Il 30% di 900 è 270 euro che rappresenta l'ammontare dell'IVA che egli può detrarre. Poiché l'IVA a debito è di 500 euro, 500 -270 = 230 euro (IVA a debito da versare).
    Ultima modifica di Marcos83; 11-07-2007, 06:58. Motivo: Avevo scritto prorata
    Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti (Bertrand Russell)
    I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è (Bertrand Russell)
    I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale (Woody Allen)

    ELEZIONI!!!

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      #3
      L'avevo pensato anch'io, però dell'iva sugli acquisti non si tiene conto?

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        #4
        Originariamente inviato da Marcos83 Visualizza il messaggio
        Quando un soggetto IVA pone in essere sistematicamente operazioni esenti e operazioni che danno luogo a detrazione si applica la disciplina del pro rata (artt. 19, comma 5 e 19bis, comma 1 decreto IVA). In questo caso la detrazione spetta in proporzione al rapporto tra l'ammontare delle operazioni che danno luogo a detrazione e lo stesso ammontare aumentato delle operazioni esenti.
        In questo caso il contribuente ha 900 euro di IVA a credito che però non è tutta detraibile. Poiché ha effettuato operazioni esenti per il 70% del volume d'affari, la detrazione spetta in misura pari al 30% (il rapporto di detrazione è infatti il seguente: 30/30+70). Il 30% di 900 è 270 euro che rappresenta l'ammontare dell'IVA che egli può detrarre. Poiché l'IVA a debito è di 500 euro, 500 -270 = 230 euro (IVA a debito da versare).
        il ragionamento non fa una piega....e direi che la domanda è molto chiara quindi "rispondibilissima"

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          #5
          Originariamente inviato da autostima Visualizza il messaggio
          L'avevo pensato anch'io, però dell'iva sugli acquisti non si tiene conto?
          certo che se ne tiene conto....abbiamo calcolato il 30% di 900 (totale IVA sugli acquisti)= 270 (quota IVA sugli acquisti detraibile)

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            #6
            un attimo, con calma, io ho detto in base alla domanda per come è formulata, non, per come è "interpretabile".
            E non è interpretabile dicendo che i presupposti della risposta A valgono per le altre risposte. se dovevano valere dovevano essere posti direttamente nella domanda, o, al limite, nelle risposte B e C dove esservi un riferimento alla risposta A.
            Non solo, naturalmente non sto sindacando sulla risposta, che è la B effettivamente, ma non mi sta bene la formulazione della domanda, mancano perfino gli articoli (qui si parla di grammatica elementare), per cui dare alla frase un aspetto coerente, su un argomento di per se già complesso (anche se fosse riportata integralmente come era nel test originale, per rispondere è comunque necessario una certa elaborazione mentale, con tanto di calcoli, per cui altro che rispondibilissima, in questa condizioni).
            Ultima modifica di Gabriele; 11-07-2007, 10:00.
            Gabriele

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              #7
              Originariamente inviato da Gabriele Visualizza il messaggio
              un attimo, con calma, io ho detto in base alla domanda per come è formulata, non, per come è "interpretabile".
              E non è interpretabile dicendo che i presupposti della risposta A valgono per le altre risposte. se dovevano valere dovevano essere posti direttamente nella domanda, o, al limite, nelle risposte B e C dove esservi un riferimento alla risposta A.

              Hai pienamente ragione ...e purtroppo non è l'unica domanda che è posta in qs termini.....spero solo che dopodomani siano più chiare...perchè in trentasei secondi è veramente difficile interpretarle!
              cogito ergo sum

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                #8
                Originariamente inviato da Gabriele Visualizza il messaggio
                un attimo, con calma, io ho detto in base alla domanda per come è formulata, non, per come è "interpretabile".
                E non è interpretabile dicendo che i presupposti della risposta A valgono per le altre risposte. se dovevano valere dovevano essere posti direttamente nella domanda, o, al limite, nelle risposte B e C dove esservi un riferimento alla risposta A.
                Non solo, naturalmente non sto sindacando sulla risposta, che è la B effettivamente, ma non mi sta bene la formulazione della domanda, mancano perfino gli articoli (qui si parla di grammatica elementare), per cui dare alla frase un aspetto coerente, su un argomento di per se già complesso (anche se fosse riportata integralmente come era nel test originale, per rispondere è comunque necessario una certa elaborazione mentale, con tanto di calcoli, per cui altro che rispondibilissima, in questa condizioni).
                Ma siamo proprio sicuri che la domanda era formulata esattamente in questi termini?
                Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti (Bertrand Russell)
                I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è (Bertrand Russell)
                I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale (Woody Allen)

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                  #9
                  Tralasciando questo aspetto e andando alla questione più specificatamente tributaria.

                  In particolare:


                  Calcolare direttamente il 30% di 900, ossia la parte detraibile di tutti gli acquisti che ha fatto sia in regile d'esenzione che non, mi sembra sia molto più semplice di andare a fare il rapporto 30 (parte detraibile) / 30 (parte detrabile medesima) + 70 (parte esente), almeno per questo caso.

                  Poi, va spiegato quel 500, di cui tizio a gennaio è debitore e deve liquidare, cosa che nella domanda ci si arriva solo indirettamente, come indirettamente si deve arrivare al pro rata. Insomma forse sarete tutti geni, visto che tacciate questa risposta (forse la più complessa tra le 100 dell'anno scorso) per "rispondibilissima".

                  EDIT pr marcos:

                  Ho ripreso la domanda per come è stata posta nell'elenco pubblicato da un utente del forum mesi fa, ma da questa, e da altre domande, si evince che ha fatto le cose in fretta e furia, forse perché non si ricordava (comprensibile), forse perché non aveva voglia di copiare pari pari (meno comprensibile, perché crea confusione). Comunque sono convinto che la tua interpretazione sia quella corretta, affermo solo che per come è messa, e per come ricordava giustamente liz81, in un minuto se non si capisce la domanda al volo si è fritti...
                  Ultima modifica di Gabriele; 11-07-2007, 10:21.
                  Gabriele

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                    #10
                    In effetti di primo impatto io ero solo riuscito a capire che bisognasse applicare il pro rata, ma il modo pessimo in cui era formulata la domanda non mi aveva consentito di dare una risposta rapida. Se mi fosse capitata in quegli stessi termini in 36 secondi non sarei sicuramente riuscito a rispondere.
                    Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti (Bertrand Russell)
                    I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è (Bertrand Russell)
                    I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale (Woody Allen)

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