ciao
Grazie a GioGIoAE per la spiegazione tecnica!
l'esempio di "art. 21" e' giustissimo.
secondo me, ragionare sul voto minimo e' l'idea piu' giusta, anche se non da' certezze assoluta, perche' non si puo prevedere con certezza l'andamento di tutti i partecipanti a livello regionale, pero' e' attendibile: facendo l'esempio della toscana, e' chiaro che teoricamente potrebbe bastare il 23 per passare anche quest'anno, ma i posti sono solo 120 e cio' vorrebbe dire che partecipano una valanga di "impreparati", ma la prassi dimostra che raramente succede, mentre in realta' tantissimi "ripetenti" arrivano piu' preparati di prima, quindi il votominimo si innalza.
ripeto: E' un ragionamento empirico il mio , basato sulla prassi pero' finora mi e' sembrato attendibile: secondo me, se uno si presenta convinto di passare con un 23, prende una grossa delusione, almeno in toscana..
se poi decidono di fare domande piu' diffcili, allora il discorso cambia.
concordo pure io che nel dubbio conviene rispondere sempre, perche' per annullare 1 risposta giusta (+10) ce ne vogliono ben 7 di sbagliate. se invece si ha la certezza del punteggio totale acquisito, allora conviene lasciare in bianco (perche' con la formula si puo' sapere la votazione corrispondente).
in ogni caso.. IN BOCCA AL LUPO A TUTTI!
Grazie a GioGIoAE per la spiegazione tecnica!
l'esempio di "art. 21" e' giustissimo.
secondo me, ragionare sul voto minimo e' l'idea piu' giusta, anche se non da' certezze assoluta, perche' non si puo prevedere con certezza l'andamento di tutti i partecipanti a livello regionale, pero' e' attendibile: facendo l'esempio della toscana, e' chiaro che teoricamente potrebbe bastare il 23 per passare anche quest'anno, ma i posti sono solo 120 e cio' vorrebbe dire che partecipano una valanga di "impreparati", ma la prassi dimostra che raramente succede, mentre in realta' tantissimi "ripetenti" arrivano piu' preparati di prima, quindi il votominimo si innalza.
ripeto: E' un ragionamento empirico il mio , basato sulla prassi pero' finora mi e' sembrato attendibile: secondo me, se uno si presenta convinto di passare con un 23, prende una grossa delusione, almeno in toscana..
se poi decidono di fare domande piu' diffcili, allora il discorso cambia.
concordo pure io che nel dubbio conviene rispondere sempre, perche' per annullare 1 risposta giusta (+10) ce ne vogliono ben 7 di sbagliate. se invece si ha la certezza del punteggio totale acquisito, allora conviene lasciare in bianco (perche' con la formula si puo' sapere la votazione corrispondente).
in ogni caso.. IN BOCCA AL LUPO A TUTTI!
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