Buongiorno a tutti, sono nuovo del sito. Mi presento. sono il Coordinatore della Polizia Locale di un Comune di 6.000 abitanti e vi scrivo per avere alcune delucidazioni, nonchè alcuni consigli "operativi".
Nel 2009 ho partecipato ad un concorso pubblico, per titoli ed esami per la copertura di un posto di coordinatore di Polizia Locale ed Attività produttive. A conclusione della procedura concorsuale sono risultato secondo in graduatoria e la persona che mi precedeva era stata assunta in data 21.09.2009.
Ho impugnato la graduatoria per mancanza dei requisiti per poter partecipare al concorso della persona risultata vincitrice (che chiamerò Tizio), e a seguito di ricorso sia il Tar che il Consiglio di Stato mi hanno dato ragione, accogliendo la mia domanda "demolitoria" di tutti gli atti del concorso relativi alla ammissione al concorso e della nomina a vincitore di Tizio. In data 21.03.2011 il Comune, ottemperando a quanto stabilito dal Consiglio di Stato mi ha nominato vincitore e pertanto ad oggi sono il Coordinatore della Polizia Locale.
Ora la mia domanda è questa: secondo Voi posso chiedere che mi venga riconosciuta la retrodatazione giuridica dell'assunzione, OSSIA LA NOMINA RETROATTIVA AI SOLI EFFETTI GIURIDICI, dal giorno in cui sarei dovuto essere assunto (21.09.2009), e ciò per poter accumulare "l'anzianità di servizio" per poter partecipare ai concorsi per dirigente?
Ho letto una sentenza (sentenza Consiglio di Stato Sez. VI n.2542 del 07.05.2001) che stabilisce quanto segue: " premesso che comunque l'atto di inquadramento è atto costitutivo e nno dichiariativo e che nella VII q.f. sono confluiti dipendenti apicali di concetto e direttivi iniziali, sta di fatto che, pure nei casi come quello in esame, vale il criterio secondo cui in assenza di una norma che disponga diversamente, il servizio riconosciuto al pubblico dipendente per effetto di retrodatazione di atti costitutivi non può essere valutato come servizio effettivo agli effetti dell'ulteriore progressione in carriera o dell'ammissione al concorso per l'accesso alla qualifica superiore per il quale, proprio come in ipotesi, sia prescritto un pregresso servizio di ruolo in un dato livello (da intendersi, dunque, come effettivo servizio nel livello); TUTTO CIO' CON L'UNICA DEROGA, CHE QUI NON VIENE IN EVIDENZA, DI NOMINE RETROATTIVE CONSEGUENTI AD ANNULLAMENTI PRONUNCIATI SU RICORSO SPECIFICATAMENTE RIGUARDANTE QUELLA NOMINA".
Secondo Voi, pertanto, atteso che a seguito di mio ricorso, il Tar ed il Consiglio di Stato hanno annullato la nomina del vincitore (Tizio) al concorso al quale ero arrivato secondo, con conseguente mia nomina a vincitore, ci sono i presupposti per poter chiedere la retrodatazione per accumulare l'anzianità di servizio per successivi concorsi? Se si, quali formalità deve adempiere ilComune? Grazie
Nel 2009 ho partecipato ad un concorso pubblico, per titoli ed esami per la copertura di un posto di coordinatore di Polizia Locale ed Attività produttive. A conclusione della procedura concorsuale sono risultato secondo in graduatoria e la persona che mi precedeva era stata assunta in data 21.09.2009.
Ho impugnato la graduatoria per mancanza dei requisiti per poter partecipare al concorso della persona risultata vincitrice (che chiamerò Tizio), e a seguito di ricorso sia il Tar che il Consiglio di Stato mi hanno dato ragione, accogliendo la mia domanda "demolitoria" di tutti gli atti del concorso relativi alla ammissione al concorso e della nomina a vincitore di Tizio. In data 21.03.2011 il Comune, ottemperando a quanto stabilito dal Consiglio di Stato mi ha nominato vincitore e pertanto ad oggi sono il Coordinatore della Polizia Locale.
Ora la mia domanda è questa: secondo Voi posso chiedere che mi venga riconosciuta la retrodatazione giuridica dell'assunzione, OSSIA LA NOMINA RETROATTIVA AI SOLI EFFETTI GIURIDICI, dal giorno in cui sarei dovuto essere assunto (21.09.2009), e ciò per poter accumulare "l'anzianità di servizio" per poter partecipare ai concorsi per dirigente?
Ho letto una sentenza (sentenza Consiglio di Stato Sez. VI n.2542 del 07.05.2001) che stabilisce quanto segue: " premesso che comunque l'atto di inquadramento è atto costitutivo e nno dichiariativo e che nella VII q.f. sono confluiti dipendenti apicali di concetto e direttivi iniziali, sta di fatto che, pure nei casi come quello in esame, vale il criterio secondo cui in assenza di una norma che disponga diversamente, il servizio riconosciuto al pubblico dipendente per effetto di retrodatazione di atti costitutivi non può essere valutato come servizio effettivo agli effetti dell'ulteriore progressione in carriera o dell'ammissione al concorso per l'accesso alla qualifica superiore per il quale, proprio come in ipotesi, sia prescritto un pregresso servizio di ruolo in un dato livello (da intendersi, dunque, come effettivo servizio nel livello); TUTTO CIO' CON L'UNICA DEROGA, CHE QUI NON VIENE IN EVIDENZA, DI NOMINE RETROATTIVE CONSEGUENTI AD ANNULLAMENTI PRONUNCIATI SU RICORSO SPECIFICATAMENTE RIGUARDANTE QUELLA NOMINA".
Secondo Voi, pertanto, atteso che a seguito di mio ricorso, il Tar ed il Consiglio di Stato hanno annullato la nomina del vincitore (Tizio) al concorso al quale ero arrivato secondo, con conseguente mia nomina a vincitore, ci sono i presupposti per poter chiedere la retrodatazione per accumulare l'anzianità di servizio per successivi concorsi? Se si, quali formalità deve adempiere ilComune? Grazie