Nel comparto Ministeri non è raro che le sedi non dirigenziali siano affidate a funzionari a scavalco, cioè solo per mezza settimana provenienti da altre sedi con rimborso trasferta, selezionati con valutazione comparativa dei curricula e poi incaricati annualmente, con possibilità di rinnovo.
Ora vorrei sapere se la scelta tra rinnovare l'incarico o emettere un nuovo bando è totalmente libera, se nel caso si scelga di emettere il bando si debba indicarne una motivazione sia pure generica, nonché se in caso di contestazione le vie del ricorso siano le stesse del concorso per l'assunzione. Inoltre, quando fossero provate ingerenze e pressioni, sono reato, oppure no essendo la valutazione comunque discrezionale?
Ora vorrei sapere se la scelta tra rinnovare l'incarico o emettere un nuovo bando è totalmente libera, se nel caso si scelga di emettere il bando si debba indicarne una motivazione sia pure generica, nonché se in caso di contestazione le vie del ricorso siano le stesse del concorso per l'assunzione. Inoltre, quando fossero provate ingerenze e pressioni, sono reato, oppure no essendo la valutazione comunque discrezionale?