Concorso 300 Istruttori amministrativi - Roma

[Nausica]

Riguardo alla 17 ho dei dubbi. Secondo me la risposta è la B. Il mio libro dell'università di diritto amministrativo, afferma che non è ammissibile l'annullamento in autotutela di un atto per meri motivi di legittimità ponendo a fondamento dell'annullamento dell'amministrazione l'interesse pubblico. Ma leggendo l'art. 21 nonies sembrerebbe, invece, che la risposta sia la D. Che fare?

[uty]

io ho risposto D!

[Baggio]

Riguardo alla 17 ho dei dubbi. Secondo me la risposta è la B. Il mio libro dell'università di diritto amministrativo, afferma che non è ammissibile l'annullamento in autotutela di un atto per meri motivi di legittimità ponendo a fondamento dell'annullamento dell'amministrazione l'interesse pubblico. Ma leggendo l'art. 21 nonies sembrerebbe, invece, che la risposta sia la D. Che fare?

Nausica rispondi la D. Ti spiego perchè: secondo l'autore del tuo libro non è la D.Secondo la LEGGE è la D.Tra dottrina e legislazione,propendi per quest'ultima. L'art. 21nonies richiama espressamente un atto adottato secondo l'art. 21octies ossia (comma 1) adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza,quale è appunto un atto ILLEGITTIMO.
E poi esamina la B) : posso essere d'accordo che non si richieda il rispetto delle regole del contraddittorio
procedimentale,ma ti pare che la p.a. prima di procedere ad un azione tanto delicata come l'annullamente d'ufficio non svolga prima un'adeguata istruttoria?

[Nausica]

Grazie Baggio. Andando avanti con lo studio e la formulazione dei commenti mi vengono dei dubbi che, pensandoci più attentamente, sono stupidi.

[froze77]

Allora vediamo se ricapitolando posso (e ne sono quasi sicuro) aver fatto degli errori:
1)a
2)b
3)a
4)b
5)c
6)c
7)d
8)a
9) e 10) b
11)c
12) b
13)d
14) e 15)a
16)c
17 e 18) d
19)c
20)a
21)d
22) e 23)b
24)c
25)a
26)c
27)b
28)c
29)a
30)d
31 e 32 b
33)a
34)d
35)b
36)d
37)d
38)c
39)b
40)a
41)b
42)c
43)b
44)b
45)a
46)b
47)a
48)c
49)c
50 e 51 c
52) e 53)b
54)d
55)a
56)d
57) e 58) e 59) c
60)b
61)a
62)c
63)c
64)b
65)d
66)b
67)c
68) e 69) d
70)d
71 e 72 c
73 b
74 d
75 a
76 a
77 a
78 b
79 b
80 d
81 b
82 a
83 d
84 b
85 c
86 a
87 c
88 b
89 d
90 d
91 c
92 a
93 d
94 a
95 b
96 b
97 d
98 b
99 c
100 c

[froze77]

spero che almeno tu possa aiutarmi nella correzione delle mie domande.
Grazie

[Bossz]

Allora vediamo se ricapitolando posso (e ne sono quasi sicuro) aver fatto degli errori:

41)b

mi motivi perchè B...e soprattrutto dove hai trovato qualcosa per commentarlo!!!
grazie mille

[Nausica]

Secondo me hai fatto degli errori in queste domande:
1)b
7)c
10)a
19)d
20)b
posso dirti, per adesso, solo queste perché le altre devo ancora analizzarle molto bene..

[piter753]

mi motivi perchè B...e soprattrutto dove hai trovato qualcosa per commentarlo!!!
grazie mille

stessa condizione...come avete fatto per la 41!!!

[Baggio]

La risposta esatta della 41 è la A)


Io la b la escluderei:
1)Essendo la facoltà "la possibilità di tenere un comportamento" presuppone l'esistenza di un diritto. La b) parla di facoltà senza diritto: è sbagliato: se posso tenere un comportamento è perchè alla base ho l'autorizzazione da una norma giuridica che mi ha attribuito una situazione soggettiva attiva(il diritto).
Penso si possa usare il termine facoltà come sinonimo di diritto: proprio ad essere pignoli il diritto esprime un concetto statico ,la facoltà dinamico.
Escluderei la D) perchè il concessionario non sempre esercita una pubblica funzione. Pensiamo al decreto per il cambiamento di nomi e cognomi: è una concessione costitutiva di diritto subiettivo.
La C) la escluderei per lo stesso esempio che ho fatto a proposito della D)
La risposta giusta penso sia la A)"Nella concessione di beni ha la facoltà/diritto di utilizzare il bene stesso entro i limiti e con le modalità fissate dalla concessione o dalla legge. Difatti il concessionario ,nell'utilizzo di un bene ha precisi doveri fissati dal provvedimento amministrativo concessorio che a sua volta non può derogare alla legge.